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Pubblicato il
12 ottobre 2020
Autore
Giuliana Dusi
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Disponibile il bando del MISE per la Digital Transformation delle PMI

Pubblicato il
12 ottobre 2020
Autore
Giuliana Dusi

100 milioni di euro stanziati. Dal 15 dicembre le domande per richiedere l'agevolazione

È stato pubblicato dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per il bando "Digital Transformation" delle PMI.


Sono stati infatti stanziati 100 milioni di euro dal Decreto Crescita con l'obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Si punta in particolare a sostenere la Digital Transformation nel settore manifatturiero e in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio, contribuendo così agli obiettivi di innovazione e di crescita di competitività dell’intero tessuto produttivo del Paese.

Le domande potranno essere compilate a partire dal prossimo 15 dicembre.
 

Il bando in breve
 

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino;

  • iscritte come attive nel Registro delle imprese;

  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;

  • hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;

  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;

  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
 

Cosa finanzia

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di

  1. tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;

  2. tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2) al software;
    3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

  3. A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di: attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero; investimenti.


Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata.
 

Innovation Manager GMDE

Per sostenere Call4Bids, il nuovo servizio dedicato alle piccole e medie imprese, 10 professionisti di GMDE hanno ottenuto la qualificazione di Innovation Manager presso il MiSE. Saper contribuire all’accelerazione tecnologica di un’azienda e guidarne il cambiamento, oltre che aumentarne la competitività è il compito di un Innovation Manager.

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